Laboratorio di grafica a cura di Alejandro Mono Gonzalez
Alejandro “Mono” González, muralista, artista visivo, scenografo teatrale e cinematografico.
È nato a Curicó, in Cile, nel 1947.
Si è formato alla Scuola artistica sperimentale di Santiago, dove si è specializzato in pittura.
Ebbe come insegnanti Fernando Marcos e Osvaldo Reyes, assistenti di pittori come Siqueiros, Orozco e Rivera in Messico. Successivamente ha studiato Teatro Design presso la School of Fine Arts dell’Università del Cile.
Nel 1968 è tra i fondatori della Brigada Ramona Parra, brigata muralista legata al Partido Comunista de Chile, con la quale partecipa attivamente alla campagna elettorale del candidato presidente Salvador Allende.
Costretto alla clandestinità dalle persecuzioni del regime di Augusto Pinochet dopo il colpo di stato del ’73, lavora prima come carpentiere e poi, sotto falso nome, come pittore e scenografo del Teatro municipal de Santiago.
Qui, negli anni ’80 entra in contatto con personalità del mondo del cinema cileno, per cui inizierà a lavorare come scenografo, senza mai abbandonare i suoi ideali politici che lo porteranno a curare le scenografie della campagna nazionale per il NO al referendum nazionale del 1988 che metterà fine alla dittatura di Pinochet.
Prosegue ancora oggi la sua attività d’artista e il suo impegno politico, con numerosi lavori in strada -in Cile e nel resto del mondo- nonché con le scenografie per il cinema, tra cui ricordiamo quelle per Machuca di Andrés Wood e per La Danza de la Realidad di Alejandro Jodorowski.
Nel corso della sua vita e del suo impegno, ha cercato di sensibilizzare la popolazione ai linguaggi dell’arte, tutto questo ha fatto di lui un riferimento essenziale nell’ambito degli artisti più impegnati.
Il laboratorio consisterà in una presentazione del suo lavoro nel corso degli anni, e in particolare sulle ultime opere realizzate durante la quarantena forzata in Francia, dove ha creato insieme al video artista Pancho Brzovic dei video sulla situazione attuale.
Utilizzando principalmente materiali di riciclo l’artista mostrerà la possibilità di poter lavorare anche in situazioni estreme, dove spesso la necessità di creare dipende dalla possibilità dei materiali disponibili.